Edison, azienda italiana tra le più note nel mercato energetico, torna a collaborare con la Fondazione Intercultura, che si adopera per far vivere ai ragazzi ed alle ragazze l’esperienza di un periodo scolastico all’estero.
Un sostegno che si riversa sul territorio camuno, dove Edison dispone di alcuni impianti idroelettrici: gli studenti camuni avranno infatti la possibilità di ottenere una borsa di studio per un anno o un semestre all’estero.
Edison mette infatti a disposizione nelle varie zone in cui si trovano i suoi impianti, delle agevolazioni per chi volesse vivere questa esperienza, avvalendosi della collaborazione di Intercultura. Per la Vallecamonica, sono 26 i Comuni interessati (Berzo Demo, Borno, Braone, Breno, Capo di Ponte, Cedegolo, Cerveno, Cevo, Ceto, Cividate Camuno, Edolo, Esine, Incudine, Losine, Malegno, Malonno, Monno, Niardo, Ono S. Pietro, Ossimo, Piancogno, Sellero, Sonico, Temù, Vezza D’Oglio e Vione): possono fare domanda i ragazzi e le ragazze frequentanti una scuola superiore, nati tra il primo gennaio 2006 ed il 31 agosto 2009, che siano meritevoli e con un Isee nella propria famiglia fino a 30mila euro.
La borsa di studio permetterà a chi la riceverà di scegliere uno dei numerosi programmi offerti da Intercultura, che coprono sessanta Paesi nei cinque continenti. I dettagli del bando possono essere consultati sul sito www.intercultura.it/gruppo-edison-impianti: le candidature devono essere presentate entro il 10 novembre.
L’esperienza di un periodo di studio all’estero, stando a quanto vissuto dagli stessi studenti che l’hanno sperimentato, favorisce l’adattabilità, il pensiero critico, la consapevolezza delle proprie capacità, l’apertura mentale, la comprensione e valorizzazione delle differenze culturali, la comunicazione efficace e l’empatia: tutte caratterustiche che deve avere chi vuole essere protagonista attivo del cambiamento nella società.