La possibilità di muoversi più liberamente, cercando una nuova normalità dopo il trauma di aver dovuto lasciare in fretta e furia la propria casa ed i propri averi. Per il secondo contingente di afghani giunto nella notte tra lunedì e martedì alla base logistica di Edolo è arrivato l’esito del tampone a cui sono stati sottoposti appena arrivati: tutti sono risultati negativi.
Questo dà loro la possibilità di uscire dalle camere in cui sono rimasti in questi giorni ed, in teoria, anche di muoversi in paese. In realtà, non essendo ancora definito il loro status (deve ancora essere aperta la pratica di riconoscimento dello status di rifugiato politico), e soprattutto essendo ancora fortemente traumatizzati da quanto accaduto, è più probabile che il gruppo si limiti a qualche uscita nel cortile della base, soprattutto per far prendere un po’ di aria ai più piccoli.
Continua, intanto, la gara di solidarietà dei camuni nei loro confronti: la Proloco di Malonno sabato ha consegnato tre tonnellate di prodotti per la cura del corpo, pashmine, foulard e borse raccolte lungo tutta la Vallecamonica ed il lago d’Iseo (chi volesse effettuare delle donazioni può contattare il numero 375 54 89 561), mentre la raccolta fondi voluta dal Rotary Club Lovere-Iseo-Breno ha già raggiunto i 15mila euro (in questo caso le donazioni si possono effettuare sull’Iban IT92E05387541600 00003434518, causale “Contributo per profughi afgani-Edolo”). Inoltre, la comunità di Edolo starebbe pensando a delle iniziative per fare compagnia e dimostrare solidarietà alle 105 persone ora nella base logistica.
