Amarezza a Edolo, dopo l’incendio doloso che all’alba di domenica ha distrutto la catasta di legna del Consorzio forestale dell’alta Valle, in località Lazzaretto.

 

Al danno economico da circa 20mila euro per i quattrocento metri cubi di legname abbrustoliti dalle fiamme e le coperture di una serra danneggiate dal calore e dal fumo, si aggiunge la beffa.

“Questo episodio – dichiara il sindaco di Edolo, Luca Masneri, alla stampa – è il primo del genere a Edolo, ma la stessa cosa è successa negli ultimi anni a Sonico e al deposito della Val Malga. Cataste di legna che restano incustodite e  inutilizzate e, quindi, a rischio di atti criminali come quello accaduto domenica”.

Il sindaco di Edolo sostiene di aver chiesto più volte a Valle Camonica Servizi di mettere mano al termovalorizzatore, così da poter bruciare anche il cippato prodotto col legname del Consorzio dell’alta Valle, ma di non aver mai ottenuto risposte.

“Se entro i prossimi mesi non avremo risposte da Vallecamonica Servizi conferiremo il nostro legname ad altre aziende” è stato l’ultimatum di Masneri.

Nel frattempo, con un’ordinanza, Masneri ha vietato a tutti di accumulare grosse cataste di legna incustodita sul territorio comunale.

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