Gli alpini di Edolo e di Paisco Loveno saranno in festa domenica ed entrambi i gruppi vivranno dei momenti significativi.
Le penne nere edolesi sono riuscite a esaudire un grande desiderio di Ugo Balzari, classe 1922, reduce di Russia e socio onorario del gruppo alpini: domani, in località Mola, sarà inaugurata la croce dedicata alla mamma di tutti i caduti.
Il disegno del manufatto è stato realizzato a mano dallo stesso Balzari, che lo ha consegnato al capogruppo di Edolo Egidio Masneri insieme alla targa in legno con l’intestazione. Le penne nere hanno poi realizzato il basamento in granito, l’asta e la croce in ferro. Per l’occasione alla cerimonia di domani sarà presente anche lo stesso reduce, che vive nel milanese.
Nello stesso contesto sarà anche inaugurato il nuovo leggio in legno di larice, realizzato dall’alpino edolese Riccardo Giudici, da posare nella chiesetta di Mola.
Domenica la festa del gruppo alpini di Paisco Loveno vivrà invece il significativo momento della tumulazione, nel piccolo sacrario ai caduti, nella piazza antistante la parrocchiale, delle spoglie di Simone Simoncini, soldato morto prigioniero a Lipsia, in Germania, nell’ottobre del 1945.
Classe 1912, nel 1940 era riuscito a sposare Maria Noggia, ma poco dopo fu catturato e finì nel campo di prigionia tedesco, dove morì. Per anni la famiglia non seppe neppure dove fosse seppellito. Solo nel maggio del 1970 fu possibile trasferirne le spoglie in Valle, e domenica verranno traslate all’ossario del suo paese.