È atterrato sabato alle 8.04 all’aeroporto di Fiumicino l’ultimo degli 88 voli garantiti dall’Italia nell’ambito della missione di evacuazione Aquila Omnia iniziata a Ferragosto in Afghanistan. Messi in salvo in tutto 4.890 civili afghani.

Intanto i primi 104 profughi afghani accolti sabato scorso a Edolo sono stati trasferiti. Al loro posto, in settimana, arriveranno altri profughi giunti in Italia attraverso il ponte aereo umanitario. Saliti sui pullman messi a disposizione dall’esercito, sono stati portati a Bologna, dove pare che saranno ospitati in un’altra struttura militare. Per loro proseguiranno le pratiche necessarie all’ottenimento dello status di rifugiati.

A Edolo hanno trascorso una settimana in quarantena e gli esiti negativi anche del secondo tampone hanno dato l’ok alla partenza. Il gruppo in arrivo seguirà lo stesso protocollo: arrivo a Edolo, tampone e quarantena.

I nuovi ospiti troveranno in caserma una parte degli oggetti e degli alimenti consegnati nei giorni scorsi grazie alla raccolta indetta sul territorio. Tantissimi beni, dagli indumenti alle calzature, dai giocattoli a qualche genere alimentare a lunga scadenza e prodotti per la cura della persona, sono stati recapitati a Edolo e per questo non c’è quasi stato il tempo di smistare e assegnare tutto.

I volontari della Croce rossa che si trovano alla base, dopo aver predisposto le camere per i nuovi arrivi, prepareranno degli altri pacchi. La generosità dei bresciani è tanta, ma dagli uffici del municipio di Edolo viene chiesto che ogni donazione venga concordata con loro, in modo da non raccogliere oggetti inutili o doppioni.

Share This