All’indomani della loro elezione, i sindaci camuni che hanno vinto le elezioni di domenica e lunedì scorso si lasciano andare alle prime dichiarazioni –raccolte dal Giornale di Brescia– ed, in qualche caso, si tolgono alcuni sassolini dalle scarpe.

Ad Artogne “C’è tanta soddisfazione, un’emozione più grande rispetto al primo mandato”, dice Barbara Bonicelli, rieletta con il 67,29% dei voti ed una delle sei donne vincitrici nei seggi bresciani, “ritrovarsi un assessore che all’ultimo minuto ti volta le spalle è stato abbastanza pesante”, aggiunge, riferendosi al suo avversario Giuseppe Andreoli, ex Assessore ai lavori pubblico durante il suo primo mandato. “Si ricomincia con nuovi innesti, accompagnati da gente di esperienza per continuare a fare il bene del paese”.

“Essere riconfermati è più difficile, è un risultato che ci responsabilizza molto”, dice invece Emanuele Moraschini, che festeggia il suo secondo mandato da sindaco di Esine con il 65,61% delle preferenze. All’interno della sua lista, a ricevere più voti (349) è stato Enrico Dellanoce, che va quindi verso la riconferma sia da vicesindaco che da vicepresidente della Comunità Montana.

Ad Incudine Diego Carli da vicesindaco diventa sindaco, con il 65,22% dei voti: tra le prime opere su cui lavorerà, la valorizzazione dei centri storici ed il dissesto idrogeologico sul fiume Oglio, per cui il Comune ha già ricevuto un finanziamento. Carli ha già scelto il suo vice, che sarà Manuel Camadini.

A Losine Mario Chiappini si riconferma con soli quattro voti di vantaggio (50,47%) sull’avversario Daniele Dò: il sindaco ha scelto un nuovo vice, Federico Sidoni, mentre in minoranza, oltre a Dò, ci saranno anche l’ex primo cittadino Paolo Agostini e Marita Farisoglio.

Ad Ono San Pietro la certezza che Fiorenzo Formentelli sarebbe stato il nuovo sindaco c’era già da domenica, una volta superato il quorum: la sua lista, l’unica candidata, entrerà tutta in Giunta, compresa Elena Broggi, sindaca uscente: in programma c’è subito i lavori sul dissesto del Blè.

La novità ad Ossimo, dove è stato rieletto Cristian Farisè (74,35%) sta nella presenza dopo cinque anni della minoranza, rappresentata da Marco Bottichio, Fabrizio Bettineschi e Silvia Bottichio. Farisé, commentando la vittoria, l’ha voluta dedicare all’amico Sandro Farisoglio.

A Pian Camuno si è ripetuto quanto successo cinque anni fa: Giorgio Ramazzini (59,55%) ha battuto Marcello Santicoli, che sportivamente accetta la sconfitta e si prepara a lavorare in minoranza. Infine, a Costa Volpino vince per la terza volta consecutiva la lista “Costa Volpino Cambia”, con il neo sindaco Federico Baiguini (70,08%): il Comune dell’Alto Sebino ha però registrato un calo dell’affluenza di ben 9 punti percentuali.

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