Scadeva sabato a mezzogiorno il termine ultimo per la presentazione delle liste per le amministrative di ottobre. A livello locale, in alcuni casi, si assiste ad elezioni con una sola lista, che non ha avversari se non il quorum. E’ il caso di Ono San Pietro, Bienno o Incudine.

Su questo fenomeno è intervenuto il Pd di Vallecamonica con una nota: “Sono tantissime le realtà comunali in Lombardia, a Brescia e in Valle, dove il rifugiarsi nel privato, la diffidenza verso l’impegno nella vita pubblica e politica hanno impedito la presentazione di almeno due liste, a garanzia del principio democratico di Governo e di Opposizione e Controllo”.

Il Pd Vallecamonica guidato da Pier Luigi Mottinelli stigmatizza questo atteggiamento: “Abbiamo cercato di opporci, dando il nostro contributo di idee e di donne e uomini, soprattutto per dare l’alternativa democratica nei comuni governati dalle destre di Fratelli d’Italia e Lega, che minano la credibilità internazionale dell’Italia sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della lotta alla pandemia con le vaccinazioni e per l’obbligatorietà del Green Pass” scrive la nota.

“Nonostante questo, ci spiace riscontrare come le coscienze civiche, in una Valle Democratica e Antifascista come la nostra, sembrano assopite, incapaci dello scatto d’orgoglio di farsi carico della responsabilità di un impegno amministrativo” prosegue il Pd.

In particolare i dem camuni si rammaricano di non essere riusciti a concorrere a una lista “Democratici per la Concarena”, in alternativa all’attuale Amministrazione di Centro Destra di Ono San Pietro.

Il partito garantisce di non voler cessare il suo impegno, ma di guardare alle prossime tornate amministrative 2022 e 2023, partendo da Darfo Boario Terme e Paspardo per passare da Ponte di Legno, fino alla tornata del 2024, nel sostenere progetti e candidati.

A tal proposito il Pd camuno ha stilato un decalogo, che chiede di sottoscrivere: “Appoggeremo quei candidati che in esso si riconosceranno”. I punti principali sono i valori antifascisti e democratici, la sanita, l’acqua, la rigenerazione urbana, la filiera bosco-legno, le fonti rinnovabili, la formazione professionale e l’istruzione…

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