Il Motoclub Sebino può dirsi soddisfatto: per il suo 50esimo compleanno il suo pilota, Brad Freeman, ha primeggiato al Mondiale di enduro, andato in scena a Edolo. L’inglese in sella alla Beta ha dominato la tre giorni di gare con la casacca del motoclub Sebino. A lui è stato assegnato anche il Trofeo celebrativo dei cinquant’anni di attività del motoclub, per la miglior prestazione assoluta nella speciale Estrema.
Grandi prestazioni per altri piloti locali, come il valsabbino Matteo Pavoni (TM in gara con il motoclub Lumezzane) che ha vinto su Lorenzo Macoritto con meno di tre secondi di distacco nella speciale classifica Junior.
Dopo la vittoria in Portogallo, il camuno Davide Guarneri si è attestato nelle posizioni di vertice della classifica assoluta e di quella della E1, cogliendo un settimo e un sesto posto nella graduatoria generale.
A chiudere il quadro dei piloti di casa nostra nella tappa mondiale di Edolo, da segnalare le ottime prove del figlio d’arte Enrico Rinaldi, al quarto e quinto posto della speciale classifica EJ2 oltre all’ottavo posto della generale Junior. E il pilota edolese Fabio Mossini? Sabato si è distinto nella Open Senior, domenica purtroppo si è ritirato.
Al mondiale, per la regia del Moto Club Sebino e del Moto Club Edolo, hanno preso parte 160 piloti rappresentanti di ben 22 nazioni. Apprezzato il percorso di gara, ripetuto quattro volte sia sabato sia domenica, che toccava i comuni di Sonico e Malonno oltre naturalmente a Edolo impegnato nell’ospitare il paddock, la partenza di sabato e di domenica e la prova speciale sul fiume Oglio, disputata anche venerdì pomeriggio. Il tutto con un buon afflusso di pubblico, tifosi e appassionati che hanno animato le gare.