Era un’esercitazione, quella che si è tenuta venerdì in Bazena per il Soccorso Alpino, ma questo non ha significato gli i tecnici al lavoro l’abbiano presa sottogamba, Tutti impegnati fin dalle prime ore del mattino per far fronte ad uno scenario ipotizzato in cui alcune persone erano rimaste coinvolte da una valanga dal fronte di 35 metri ed una lunghezza di 200.
L’esercitazione, che ha coinvolto anche l’elisoccorso del 118 proveniente da Brescia con a bordo un tecnico, è servita al Soccorso Alpino per misurare i propri tempi di reazione, le manovre di spostamento e le tecniche di intervento, tra artva, sondaggi e l’aiuto dell’unità cinofila, in situazioni di valanghe causate o dal calore del sole o dall’eccessiva presenza in zona di sciatori e ciaspolatori.
A questo proposito, anche se il pericolo valanghe è sceso dal livello 4 delle ultime settimane al livello 2, la prudenza deve sempre restare alta: prima di partire per un’escursione, verificare sempre le condizioni meteo e i bollettini valanghe ed essere ben equipaggiati.
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