A partire dall’8 maggio Esercito e ANA, Associazione Nazionale Alpini, nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto legate al Coronavirus, daranno il via ad una capillare operazione di sanificazione delle RSA della Vallecamonica.

Le attività, supportate logisticamente dalla sezione ANA camuna attraverso il proprio gruppo di protezione civile, saranno effettuate da militari del 7º Reggimento difesa CBRN “Cremona”, reparto specializzato nella difesa nucleare, biologica e chimica (CBRN-E).

Le direzioni sanitarie delle strutture saranno informate e precedentemente interpellate per un sopralluogo finalizzato all’individuazione degli spazi su cui intervenire, i prodotti da utilizzare e le attività preliminari a carico della struttura. L’operazione non prevede alcun costo a carico degli enti gestori ed è su base volontaria.

Da parte sua ANA di Vallecamonica contatterà i Comuni interessati dagli interventi al fine di agevolare il passaggio dei mezzi e garantire le forniture di acqua necessarie. La Direzione dell’ATS della Montagna ringrazia Esercito e ANA per la proficua collaborazione attivata a favore delle RSA della Valcamonica: “Si tratta di un’altra azione concreta che si somma agli sforzi compiuti in questi mesi da ATS per la fornitura alle RSA e alle altre unità d’offerta sociosanitarie, di mascherine, camici, visiere, saturimetri. Le direzioni e il personale di queste strutture – concludono da ATS – si sono trovati ad affrontare una situazione imprevedibile e drammatica impegnandosi con dedizione per arginare gli effetti del virus e salvaguardare i loro ospiti, anche a loro va il nostro ringraziamento”.

Nel frattempo, dopo le operazioni effettuate a Edolo nei giorni scorsi, i Vigili del fuoco di Edolo hanno affiancato il Nucleo chimico e radiologico di Brescia nelle operazioni di sanificazione delle principali strutture pubbliche di Malonno: municipio, sede del gruppo di protezione civile e Rsa “Don Ferraglio”.

Aggiornamento dalla RSA: in data odierna sono state effettuate le visite ispettive da parte dell’organismo di vigilanza…

Pubblicato da Fondazione Don Giovanni Ferraglio su Lunedì 27 aprile 2020
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