Respira sempre di più l’ospedale di Esine, e con esso quello di Edolo, dopo due mesi sotto pressione che ne hanno cambiato i servizi. Ora, con la giusta gradualità, la situazione sta tornando alla normalità. Mentre prosegue la sanificazione degli ambienti di Esine, che ad oggi permettono di avere 160 letto per pazienti non-Covid, ad Edolo da lunedì prossimo il Pronto Soccorso sarà nuovamente accessibile sulle 24 ore, dopo essere stato chiuso per due mesi in orario notturno; nello stesso giorni riprenderà anche l’attività ambulatoria medico-investigativa legale, per documenti vari.

Riaperti da giovedì anche i punti prelievo di Esine ed Edolo, sebbene su prenotazione per evitare code; novità anche per gli interventi chirurgici: ad oggi sono due le sale operatorie che hanno riaperto ad Esine sia in regime d’urgenza che d’elezione (ovvero programmati), per un totale di 12 interventi settimanali, che dovrebbero pian piano aumentare fino a raggiungere un numero tra i 44 e di 54.

Il tutto, mentre proseguono anche in Vallecamonica i test sierologici ed i tamponi: per quanto riguarda i primi, a lunedì ne sono stati effettuati 2.200, mentre per i secondi dal 9 marzo al 23 maggio è stata raggiunta la quota 5.587. Anche l’Asst di Vallecamonica, infine, parteciperà all’indagine a campione di sieroprevalenza che si sta organizzando in questi giorni.

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