Dopo essere passati alle maniere forti, a Esine si iniziano a tirare le somme. L’argomento scottante è quello dell’abbandono di rifiuti: all’attivo il Comune ha 53 sanzioni dai 50 ai 300 euro, per un totale di circa 3mila euro incassati da gennaio a settembre.

Una situazione, quella del paese della Valgrigna, che non dà segnali di miglioramento, nonostante la decisione dell’amministrazione di multare coloro che abbandonano sacchi di immondizia o materiale ingombrante in luoghi più o meno nascosti del paese. Tale provvedimento è possibile in seguito all’approvazione, a febbraio, del nuovo “Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, della raccolta differenziata e dei servizi di igiene ambientale”.

Il Comune ha anche chiesto ai cittadini di collaborare e segnalare le violazioni o di pubblicare sui gruppi social le fotografie dei rifiuti abbandonati. (Nella foto un esempio da Facebook)

Ecco che, dall’inizio del 2019, sono state comminate più di 50 multe per dare un segnale forte a chi non fa il minimo sforzo per differenziare e, al contrario, inquina il suolo pubblico.

A breve, comunica l’amministrazione, verrà potenziato il sistema di videosorveglianza, che permetterà di sanzionare i furbetti immortalati in flagranza dalle telecamere.

Si spera che, con l’arrivo anche a Esine, nel 2020, della raccolta puntuale tramite bidone con microchip, crolli il numero delle sanzioni e aumenti la percentuale di raccolta differenziata, che al momento si attesta al 61%.

Share This