Il distretto di Brescia, Bergamo e Mantova del Lions Club International ha donato all’Ospedale di Esine sei postazioni di monitoraggio collegate a una centrale unica di controllo per i subacuti. Una strumentazione attraverso la quale vengono raccolti i parametri vitali dei pazienti, che ha un valore totale di circa 20 mila euro e che sta già venendo utilizzata da medici e infermieri.

Nel dettaglio le postazioni, installate in Pronto soccorso, consentono di registrare e monitorare la temperatura corporea, la saturazione dell’ossigeno nel sangue, la pressione arteriosa e altri parametri che, nelle fasi concitate di un’emergenza, i sanitari devono tenere sotto controllo.

In particolare, le nuove unità sono destinate alla gestione dei ricoverati affetti da Covid-19, ma possono essere utilizzate, come in questo periodo, anche per degenti in osservazione breve intensiva che possono trarre giovamento da questo tipo di assistenza, soprattutto i soggetti neurologici e con patologie cardio-respiratorie o che arrivano in ospedale per politraumi in seguito a incidenti o infortuni.

La direzione strategica dell’Asst ha voluto ringraziare i Lions, presenti da mezzo secolo anche in Vallecamonica, attraverso la presentazione ufficiale del macchinario da parte del direttore generale dell’Asst di Vallecamonica Maurizio Galavotti e del direttore dell’unità operativa di Medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza Filippo Manelli. In rappresentanza dei Lions sono stati invitati a Esine il governatore distrettuale Ivo Benedetti, il primo vice-governatore Sergio Pedersoli e il responsabile del progetto Giovanni Castellani.(nella foto, tratta da Bresciaoggi)

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