Per la quarta settimana la Lombardia resta in zona gialla. A stabilirlo è stata la cabina di regia, dopo il consueto monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza. La conferma è dovuta al calo dell’indice di contagio Rt, sceso a 0.86, all’incidenza dei casi e dei ricoveri negli ospedali.

In questo contesto continua a dimostrarsi stabile la situazione della Vallecamonica, che venerdì ha registrato 21 nuovi casi, ben 65 nuovi guariti e nemmeno un decesso per Covid.

Oltre ai numeri di Ats della Montagna, a confortare ci sono anche i dati di fine settimana comunicati da Asst di Vallecamonica: all’ospedale di Esine attualmente sono 40 i pazienti Covid, di cui soltanto uno ricoverato per esigenze di terapia intensiva.

La situazione, rispetto alle settimane precedenti, continua a presentare un progressivo miglioramento, considerato che nella fase acuta di questa nuova ondata, ad inizio aprile, il numero dei ricoverati
superava le 100 unità e che la scorsa settimana superava le 50.

Sempre nel Presidio di Esine, la riorganizzazione dell’attività chirurgica ha consentito un pieno ritorno all’operatività interventistico-operatoria, con una potenzialità del 30% superiore a quella ordinaria pre-Covid. L’attività ambulatoriale è confermata, assicurando l’erogazione delle prestazioni programmate sia presso il Presidio Ospedaliero sia presso le Sedi Territoriali.

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