Nei pressi dell’ospedale di Esine è ormai tutto pronto per dare il via al cantiere che permetterà, nei primi mesi del 2025, di inaugurare il nuovo Ospedale di Comunità, struttura che sorgerà accanto al nosocomio con l’obiettivo di fornire assistenza e degenza ai pazienti sub-acuti, ovvero a coloro che non richiedono un ricovero ospedaliero ma che ancora non possono tornare nelle loro case, o a coloro che necessitano di un’assistenza che non può essere fornita nelle abitazioni.
5.043.586,18 euro la spesa complessiva del progetto, che consiste nel realizzare ex novo un edificio composto da un piano terra ed uno interrato (ma sarà predisposto per un’eventuale primo piano), dove troveranno spazio venti letti in camere da uno o massimo due posti, ognuna dotata di un servizio igienico esclusivo.
L’Ospedale di Comunità di Esine occuperà uno spazio di mille metri quadri: all’ingresso sarà posizionata un’intera vetrata a tutta altezza, per fornire maggiore luminosità agli interni; per la stessa ragione i corridoi eviteranno il fondo cieco grazie ad un fondo libero con porte a vetrate che consentiranno alla luce di entrare abbondantemente negli ambienti. Il tutto, con grande attenzione al risparmio energetico, che renderà la nuova struttura a basso dispendio.
L’opera rientra dentro una serie di investimenti resi possibili dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un totale di 78.411.234 euro (di cui 24 milioni solo per la nuova piastra emergenza urgenza e per l’aumento del blocco operatorio a otto sale) e che coinvolgeranno oltre ad Esine anche le strutture di Pontedilegno, Edolo, Cedegolo, Breno, Ossimo, Berzo Inferiore, Darfo Boario Terme e Pisogne.
Contestualmente, sempre ad Esine, in queste settimane di dà il via anche alle opere di adeguamento sismico dell’ospedale già esistente, per un costo di 9.158.361 euro: lavori che saranno suddivisi in lotti per impattare poco sul lavoro dei dipendenti e sui pazienti e che vedranno la conclusione nella seconda parte del 2024.