Da quando è iniziata l’emergenza legata al Covid-19 si è potuto intuire che, tra le fasce maggiormente a rischio contagio, c’erano medici di base ed esponenti politici.
Oltre ai noti casi nazionali, a confermarlo è anche la situazione nella nostra provincia, con diversi sindaci in isolamento, oltre al prefetto di Brescia Attilio Visconti.
In Vallecamonica il primo a dichiarare di mettersi in isolamento, insieme al suo vice e a un consigliere, è stato il sindaco di Corteno Golgi Ilario Sabbadini. In quarantena, in attesa dei risultati del tampone, il sindaco di Edolo Luca Masneri.
E’ della giornata di mercoledì la conferma della positività al virus del sindaco di Cedegolo Andrea Pedrali, ora ricoverato all’ospedale di Esine. Giovedì mattina è invece iniziata a circolare la notizia di una persona positiva a Saviore dell’Adamello ed è emerso che si tratta del politico di lungo corso Sandro Bonomelli. Di conseguenza anche il sindaco del paese, Serena Morgani, avendo avuto contatti con il caso positivo, è in quarantena.
Come detto, anche i medici di base stanno correndo da qualche settimana i rischi di essere contagiati. E’ il caso di Vezza d’Oglio, dove il medico di base è stato contagiato, con la conseguente preoccupazione dei pazienti che sono entrati in contatto con lui negli ultimi giorni. Anche a Darfo un medico ha sospeso l’attività ambulatoriale dopo essere entrato in contatto con un caso positivo.
