Era stato arrestato a fine agosto e associaito presso l’istituto penitenziario Beccaria di Milano per aver costruito una molotov che aveva poi lanciato sulla strada e presto sarà davanti al giudice del Tribunale dei minorenni di Brescia.

Il 16enne al momento dell’episodio si trovava ospite in una comunità di recupero di Darfo Boario Terme poiché ritenuto essere il componente di una “baby gang” dedita alla commissione di rapine in danno di coetanei nell’hinterland del capoluogo lombardo. Ora è ospite in un centro di recupero milanese, in attesa dell’udienza preliminare.

Il sostituto procuratore del Tribunale dei minori di Brescia, Giuliana Tondina, ha chiuso le indagini sul fatto: il 16enne è accusato di porto abusivo di materiale esplodente, violazione della legge 110/75 e furto aggravato.

Share This