Intesa Sanpaolo e Bper Banca hanno raggiunto un accordo per l’assegnazione delle filiali dell’ormai ex gruppo Ubi. È il capitolo finale dell’Opas lanciata nove mesi fa, che ha portato la galassia Ubi nelle mani del colosso milanese. Ora la cessione di 620 sportelli in tutt’Italia che appartengono ad Intesa. La transizione è prevista per febbraio 2021, ma l’Antitrust ha richiesto l’elenco delle filiali interessate dal cambio.

Ecco dunque svelati i passaggi. Brescia e Bergamo vedranno, tra filiali e minisportelli, il passaggio a Bper di circa 170 unità. Per quanto riguarda la nostra provincia, si contano 75 filiali e 18 punti operativi ceduti al gruppo emiliano. Dipendenti, immobili e clienti che erano di Ubi Banca si apprestano quindi a passare a Bper Banca.

La cessione riguarderà anche numerose filiali situate in Vallecamonica, a partire dalla storica filiale di Piazza Repubblica di Breno. A Darfo sono interessate le filiali di via Lorenzini e via Roma. E ancora: le filiali di Pisogne di Piazza Umberto e via Provinciale, Artogne, Malegno, Borno. Interessati dal cambio anche i “minisportelli” in centro a Darfo, Niardo, Piancamuno e Cividate Camuno.

Sul Sebino passaggio a Bper per le filiali Ubi di: Iseo, Sulzano, Marone e Monte Isola (minisportello) e, nella bergamasca, Lovere, Costa Volpino e i minisportelli di Rogno e Bossico.

Le organizzazioni sindacali sono al tavolo con Intesa San Paolo per la trattativa sulla cessione del ramo d’azienda che coinvolgerà anche aspetti economici e normativi del passaggio a Bper.

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