La prima tranche del finanziamento da 10milioni stanziato dalla Regione Lombardia per cavalcare in chiave turistica l’effetto The Floating Piers sul lago d’Iseo sarà posticipata al 2018.
La conferma arriva dal G16, l’organismo che rappresentai Comuni rivieraschi, sponde bresciana e bergamasca. Qualche progetto era già pronto a partire ma l’iter burocratico impedisce di sbloccare le risorse, non essendo ancora stato firmato l’accordo tra la Regione e ogni singolo Comune, una stipula senza la quale è impossibile bandire le gare di appalto.
tra i progetti finanziati figurano le terme di Sassabanek, le ciclabili e il recupero di siti medievali a Iseo (1,4 milioni), il rilancio delle Palafitte e il restyling della piazza con e-bike, auto elettriche e un parcheggio sotterraneo a Sulzano (4,3 milioni), l’impianto di depurazione delle acque a Montisola (1,4), il museo di arte contemporanea «Mirad’or», il restauro del teatro parrocchiale e la conclusione della pista ciclabile a Pisogne (1,5). E ancora: il recupero dell’ex opificio Cittadini a Marone (2,8) e la valorizzazione dell’ex Casa di riposo Zirotti a Sale Marasino (1,4), mentre Paratico vuole collegare con una passerella su palafitte il parco delle Erbe danzanti al lungolago Ninfee (1,4).
L’assessore all’Economia della Regione, Massimo Garavaglia ha assicurato che “le risorse ci sono, e la regola che ci siamo dati insieme ai Comuni è di concedere i soldi in base alla loro capacità di spesa. Siccome alcuni paesi non sono in grado di spenderli nel 2017, l’erogazione è slittata”.