Due giorni, un solo caso in tutta la Vallecamonica. Questo riporta il bollettino di lunedì di Ats della Montagna, che comprende anche le variazioni di domenica. Altri 15 i guariti rispetto a sabato. Ancora il numero zero alla voce decessi, la più controllata e temuta in questi mesi in cui putroppo il territorio ha dovuto fare i conti con la pericolosità del Covid.
Intanto oggi le scuole, dalla primaria in su, finiscono: ultima campanella per migliaia di studenti camuni che hanno trascorso un anno scolastico complicato, fatto di lezioni in presenza e a distanza, ma anche di chiusure improvvise dovute alle restrizioni regionali o alle quarantene di classe. Il caso più eclatante a fine febbraio, quando la provincia di Brescia piombò in zona rossa e si trovò in didattica a distanza da un giorno all’altro, fino a dopo Pasqua. Senza dimenticare che si sono susseguite, nell’arco dei nove mesi, diverse criticità localizzate: il boom di contagi di Edolo di fine aprile quella più difficile da gestire sul nostro territorio.
Le vaccinazioni al personale scolastico sono proseguite con la somministrazione delle seconde dosi a Esine soprattutto nel fine settimana appena trascorso, evento che lunedì ha fatto optare per un giorno di dad in numerosi istituti comprensivi camuni. Oggi si torna per i saluti e per darsi appuntamento a settembre, riposati e…vaccinati.
