Il Brescia è in cerca di un nuovo allenatore, ma la sua ricerca sta diventando una vera e propria missione. Dopo i quattro ko consecutivi Massimo Cellino, presidente delle Rondinelle, ha decretato la fine dell’era Gastaldello, che ha comunque diretto l’allenamento di giovedì pomeriggio a Torbole.

Mentre la squadra si allenava, però, Cellino era in cerca del nuovo mister, con l’obiettivo di schierarlo in panchina già domenica prossima, quando ci sarà la gara contro la Cremonese, senza nessun interregno. Gli occhi erano puntati su Stefano Vecchi, da poco esonerato dalla FeralpiSalò: i contatti sembravano promettenti, ma Vecchi ha continuato a temporeggiare, prolungando la trattativa di uscita dalla FeralpiSalò.

Un atteggiamento che non è piaciuto al Brescia che così ha deciso di rinunciare al suo incarico. I tempi sono stretti per trovare un nuovo allenatore entro domenica, motivo per cui con ogni probabilità in panchina ci sarà Luca Belingheri, già alla guida della Primavera del Brescia.

Scaricato Vecchi, Cellino sarebbe tornato su Cristiano Lucarelli, da poco esonerato dalla Ternana e che avrebbe mostrato entusiasmo per la proposta, sebbene sia anche corteggiato dal Catania, in Serie C. Altro nome vagliato è quello di Michele Mignani, ex allenatore del Bari. Tra loro dovrebbe esserci quello a cui andrà il compito di far uscire il Brescia dal periodo nero che lo ho ha portato a finire nella seconda parte della classifica.

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