La Fletta Trail che si è disputata questa domenica a Malonno ha dovuto sì fare i conti con il forte maltempo che si è abbattuto su tutta la Vallecamonica, ma lo sforzo dell’organizzazione è stato ripagato in termini di grande spettacolo e sorprese.
A cominciare dalla gara femminile, in cui è stato stabilito un nuovo record: merito di Joyce Njeru Muthoni, che è arrivata al traguardo con il tempo di 1h 38′ 44″, ben sotto il primato del 2016 di Sara Bottarelli. L’atleta kenyana di Run2gether diventa così la nuova regina della Fletta Trail, in una gara che non ha visto rivali.

Al secondo posto l’austriaca Andrea Mayr (Schwechat), vincitrice sabato del Piz Tri Vertikal, indecisa se prendere parte alla gara sia a causa della scarsa preparazione in discesa (su sua stessa ammissione) che per il brutto tempo. Un pizzico di follia, alla fine, l’ha premiata: anche lei, con un tempo di 1h 40′ 29″, è ben sotto il record di Bottarelli. Terzo posto per Francesca Ghelfi (A.S.D. Podistica Valle), con un tempo di 1h 42′ 35″.
Per gli uomini il podio è stato più conteso tra i kenyani Geoffrey Gikuni Ndungu e Timothy Kimutai Kirui (Run2gether) e l’eritreo Petro Mamu. Ma, alla fine, a spuntarla è stato proprio Mamu che, dopo aver superato Kirui, si è messo all’inseguimento di Ndungu, raggiungendolo e superandolo alla doppia curva tra via Quadrelli e via Torre. Per lui (che aveva già vinto nel 2016), un tempo di 1h 26′ 49″, ben distante dal record di Cesare Maestri del 2019. Oltre al secondo posto di Ndungu (1h 26′ 51″) ed al terzo di Kirui (1h 27′ 38″), da segnalare anche il quarto posto di Luca Merli.
Per l’Us Malonno si registrano il sesto posto di Henry Aymonod (1h 30′ 13″), vincitore del Piz Tri Vertikal, ed il nono posto di Corinna Ghirardi (1h 52′ 39″). Per l’Unione Sportiva, però, vale soprattutto l’organizzazione che quest’anno se l’è dovuta vedere non solo con le norme anti-contagio, ma anche con il maltempo.