Con il via alla manutenzione e messa in sicurezza della foce del torrente Bagnadore a Marone e del torrente Trobiolo a Pisogne sono partiti i lavori di pulizia idraulica di alcune aree del lago d’Iseo dal sedimento depositatosi presso porti, aree costiere ed, appunto, foci dei corsi d’acqua. 470mila euro il costo totale dell’intervento, finanziato da Regione Lombardia.

In tutto, spiega Alessio Rinaldi, Presidente dell’Autorità di Bacino dei laghi d’Iseo, d’Endine e Moro, gli interventi previsti sono otto, da effettuarsi entro il 30 novembre 2022. 8.330 i metri quadrati di superficie interessata dalle opere, che andranno a toccare, oltre al Bagnadore ed al Trobiolo, anche la foce del torrente Opolo (sempre a Marone), quella del torrente Còrtelo (ad Iseo), del torrente Borlezza (a Castro) e dei torrenti Val Terlera, Casina e San Rocco a Riva di Solto.

I lavori sono necessari per contrastare l’interrimento delle aree prese in considerazione, al fine di garantirne la navigabilità, le esigenze paesaggistiche, ecologiche ed ambientali. Oltre a questi, ne sono previsti anche altri su alcune aree portuali del Sebino: in località Pizzo a Costa Volpino, al porto centrale di Pisogne, al porto industriale e di Sassabanek di Iseo, ai porti in località Filanda, Molino e lungolago a Clusane d’Iseo ed al porto centrale di Sarnico. Individuate, infine, anche due aree costiere su cui intervenire, entrambe a Paratico (località Chiatte e Tengattini).

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