Pneumatici, contenitori in plastica e in vetro, barre di ferro, lattine, bottiglie, vasi e cocci ed addirittura un ombrellone ed un monopattino: questo l’insolito bottino recuperato dai sessanta volontari della Protezione Civile che domenica mattina hanno partecipato all’operazione “Fondali puliti” che ha fatto tappa a Marone, nelle zona antistante il lungolago. Materiale raccolto per diverse quintali, successivamente smaltito dagli operai del Comune all’interno dell’Isola ecologica.

Il progetto “Fondali puliti”, operativo dal 2006 per la cura e pulizia dei nostri laghi, è ripartito dopo due anni di stop a causa delle restrizioni causate dalla pandemia: nonostante la quantità di rifiuti raccolta sia sempre e comunque troppa, gli organizzatori della società Mpl, che hanno messo a punto la giornata di domenica insieme all’Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi d’Iseo, d’Endine e Moro, si dicono soddisfatti del fatto che anno dopo anno il materiale recuperato sia sempre di meno, segno questo di maggiore attenzione e sensibilità verso il rispetto dell’ambiente.

Ad occuparsi della logistica della giornata il gruppo intercomunale della Comunità Montana del Sebino Bresciano, che ha coinvolto varie associazioni del territorio, tra cui il Gruppo Sommozzatori Iseo, la North Central Divers, i Gruppi Sub di Vallecamonica e di Monte Isola ed il Gruppo Soccorso Sebino, con il supporto sanitario di Camunia Soccorso. Quella di domenica era la seconda tappa di questa edizione di “Fondali Puliti”, dopo il debutto a Spinone al Lago; la prossima giornata di pulizia si terrà al Lago Moro il 10 settembre.

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