Regione Lombardia conferma il proprio interesse verso la situazione della frana del Monte Saresano a Tavernola Bergamasca, che tra febbraio ed aprile scorsi ha tenuto banco in gran parte del Sebino Bresciano, con numerosi Comuni (tra cui Monte Isola, Pisogne ed Iseo) allarmati dal rischio di una possibile onda anomala causata da uno smottamento.

Pietro Foroni, assessore al Territorio ed alla Protezione Civile, ha infatti confermato lo stanziamento da parte del Pirellone di 1,5 milioni di euro per la progettazione della messa in sicurezza del monte. I fondi, che saranno successivamente appaltati dall’Autorità di Bacino del lago d’Iseo, permetteranno quindi di definire un progetto esecutivo che poi, tramite i fondi già promessi dal Governo, sarà messo in atto.

Per quanto riguarda la frana, Foroni rassicura che la situazione è “sotto controllo” e che “gli studi per la salvaguardia delle popolazioni colpite non si sono mai fermati, continuano tuttora con attività di monitoraggio. Tra questi, il progetto finanziato da Regione Lombardia con 60mila euro, realizzato con l’Università Bicocca e il Politecnico di Milano, insieme all’Università di Firenze”.

Studi che si sono affiancati ai piani di emergenza redatti dalle Protezioni Civili in collaborazione con le Comunità Montane. Soddisfazione da parte dei sindaci dei Comuni interessati, che sperano che una volta per tutte si possa chiudere un allarme presente sul lago d’Iseo dagli anni Settanta.

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