Non contento della prestazione di due anni fa, il camuno Francesco Pedersoli ha deciso di partecipare nuovamente a quella che da tutti gli esperti viene considerata la gara di ultra trail più faticosa al mondo, ovvero il Tor Des Geants, che ogni anno di disputa in Valle d’Aosta.

Una gara che vede nel suo tracciato massimo -il Tor330- un percorso ad anello di 330 km, che attraversa 34 Comuni e con partenza ed arrivo a Courmayeur. Pedersoli, di Darfo, ha portato a termine il percorso nelle ore scorse, fermando il cronometro a 109 ore e posizionandosi nella classifica provvisoria (quella definitiva sarà comunicata a fine gara, prevista per sabato), in 82esima posizione.

Un netto miglioramento rispetto a due anni fa, quando concluse il percorso in circa 120 e si posizionò 122esimo, risultato frutto della passione per la passione per le gare di corsa in montagna: quest’anno ha partecipato anche alla Orobie Skyraid ed all’Ultra Trail Via Degli Dei; in terra camuna, invece, da segnalare il 13 posto all’Adamello Ultra Trail dell’anno scorso. Come per tutti gli altri atleti, una volta tagliato il traguardo Pedersoli si è concesso la foto di rito e, quindi, il meritato riposo.

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