Mille spettatori hanno applaudito Francesco Renga e l’Acoustic trio venerdì sera a Breno, dopo l’attesa esibizione allo Stadio Tassara. Circondato dalle montagne, il palco era posizionato di fronte alle tribune del campo sportivo e, appena sotto, c’erano le sedie i posti numerati. Tutti rigorosamente seduti per rispettare i protocolli, dopo un ingresso a prova di Green Pass.
Entusiasmo da parte del cantante bresciano, che più volte ha incitato il pubblico camuno con un “Ciao Breno”, felice di ritrovare l’emozione di un concerto live. La proposta era in modalità acustica, con Fulvio Arnoldi e Stefano Brandoni alle chitarre ed Enzo Messina alle tastiere.
I successi di Renga sono stati seguiti a squarciagola dai fans, che non se ne sono persa una: da “Il mio giorno più bello” a “Era una vita che ti stavo aspettando” fino a “Raccontami” e “Dimmi che tu ci sarai”, per culminare con il tributo a Franco Battiato sulle note de “La stagione dell’amore” e con la popolarissima vittoria sanremese “Angelo”. Renga, acclamato dal pubblico, ha chiuso con “Meravigliosa” e “Migliore” per poi dileguarsi, approfittando del buio, mentre dalle tribune si è continuato a cantare.
Stasera il Tassara sarà di nuovo in concerto, con l’altro evento portato a Breno dal Cipiesse di Santo Bertocchi: i Nomadi in tour per presentare il nuovo album “Solo esseri umani”. Ancora qualche biglietto disponibile.