Frane e smottamenti continuano ad essere all’ordine del giorno in Vallecamonica. E l’allerta resta alta anche se questi giorni garantiranno una tregua dal maltempo: così a Sonico Gianbattista Pasquini, sindaco del paese, ha emesso un’ordinanza di sorveglianza H24 del ponte di Rino per verificare il corretto deflusso delle acque del torrente Rabbia.

L’ordinanza si è resa necessaria dopo le forti piogge dei giorni scorsi e la colata detritica di fine agosto di oltre 200mila metri cubi, che aveva messo fuori uso le stazioni di monitoraggio, ripristinate qualche giorno dopo.

Se a Sonico gli occhi sono puntati sul torrente Rabbia, la situazione a Paspardo, con la Strada Provinciale 88 che continua a rimanere chiusa, è ancora critica: la colata detritica ha raggiunto anche l’acquedotto, tranciandone i cavi della corrente ed impedendo la distribuzione dell’acqua.

Di conseguenza, il paese è ora con i rubinetti a secco: i tecnici Enel stanno già ragionando su come intervenire e ripristinare il servizio il prima possibile. Sul fronte strade, invece, la Provincia ha comunicato la riapertura a senso unico alternato del tratto Paline-Dezzo della Strada Provinciale 5 a Borno, ma solo dalle ore 12:00 alle 13:00 e dalle ore 18:00 alle 08:00; i lavori per il ripristino del tratto proseguiranno per quindici giorni circa. Un altro smottamento ha però costretto il Broletto a chiudere la Provinciale 92 al confine tra Malegno e Lozio.

[Immagine di repertorio]

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