Sono bastate meno di 24 ore per i carabinieri della Compagnia di Breno, per individuare i responsabili della rapina avvenuta giovedì scorso in una tabaccheria di via Manifattura a Darfo.

Quella sera, poco prima che la tabaccheria chiudesse, la madre della proprietaria si è ritrovata di fronte ad un uomo dal viso coperto con un cappuccio ed una sciarpa che, impugnando una pistola, l’ha minacciata chiedendole l’incasso della giornata.

La donna è riuscita a reagire spruzzandogli addosso uno spray al peperoncino: l’uomo ha così preso meno di cento euro, ha spinto la donna a terra, ed è scappato.

I carabinieri, giunti sul posto, hanno visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza del negozio e le altre presenti in zona riuscendo a risalire subito ai colpevoli: un 24enne ed un 20enne romeni. I militari hanno scoperto che il più grande, arrivato in Italia da una settimana, aveva effettuato la rapina, mentre il più piccolo lo aveva prelevato in auto.

I due sono stati rintracciati: nella loro auto è stata trovata una pistola cacciacani senza tappo rosso, usata per la rapina, mentre in casa avevano trenta cartucce a salve.

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