Ad una settimana dallo stop a sorpresa da parte della Sovrintendenza e dell’Anas al progetto di allargamento della galleria di Edolo, Luca Masneri, sindaco del paese, va all’attacco.

Troppo grande la delusione per un no che è arrivato inaspettato, dopo che la Sovrintendenza aveva approvato il progetto preliminare e consentito di lavorare al progetto vero e proprio, costato 250mila euro.

Impossibile, quindi, stare a guardare: arriva da qui l’idea del sindaco che, in accordo con i primi cittadini dell’Unione dei Comuni dell’Alta Vallecamonica e dell’Unione delle Alpi Orobie Bresciane, ha deciso di convocare i due enti per un incontro urgente, che si dovrebbe tenere già nei prossimi giorni.

Per tenere alta l’attenzione sulla vicenda, e sottolineare l’importanza dell’opera, però, si passerà all’azione anche con delle azioni di protesta: nel fine settimana prossimo, ad esempio, i vigili urbani non presidieranno l’incrocio davanti al tunnel.

Tra le idee a cui si sta pensando, anche quella di esporre in zona un cartello con  i numeri di telefono dei funzionari della Sovrintendenza e dell’Anas, da chiamare per avere spiegazioni su quanto deciso.

“Il territorio camuno è stato tradito”, tuona Masneri al Giornale di Brescia, “pretendiamo attenzione e rispetto. La nostra viabilità crea problemi logistici ed economici non solo all’Alta Valle ma anche alla Valtellina, visto che il traffico viaggia su gomma”. “E’ una battaglia per la dignità”, conclude il sindaco, “è inutile parlare di autonomia, turismo, Olimpiadi, sviluppo, se poi succedono cose simili”.

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