In tempo di quarantena, Gezim Sallaku lascia il carcere e torna alla detenzione domiciliare.

Così ha stabilito il tribunale di Sorveglianza che, dopo un mese di reclusione, ha di nuovo fatto tornare a casa l’ex patron del Darfo calcio, che sta scontando una condanna definitiva.

Sallaku era finito a Canton Mombello intorno alla metà di febbraio, perchè non si sarebbe fatto trovare in casa dai carabinieri di Marone, che avevano citofonato per i controlli di rito.

Per i militari il 47enne di origini albanesi quella notte non era in casa, mentre la difesa sostiene che i carabinieri non sarebbero entrati nella villa di Sale Marasino, ma si sarebbero soltanto limitati a suonare il campanello e a chiedere al fratello della presenza o meno in casa di Gezim.

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