Con la fine del mese chiude a Gianico il punto prelievi. Aperto nel 2015 e ubicato nei locali del municipio, non è più sostenibile dal punto di vista economico: troppo basso il numero di utenti (circa 60 al mese) che facevano riferimento alla struttura assistenziale attiva due giorni alla settimana.

Con questa motivazione la società privata che si occupava del servizio si è congedata dal paese della bassa Valle. L’amministrazione ha fatto sapere che, pur trattandosi di un servizio sanitario per il quale il Comune non ha alcuna competenza, ci si sta attivando per cercare di trovare una soluzione che garantisca la prestazione. Nel frattempo gli esami saranno leggibili da utenti e medici di famiglia grazie alla rete dell’Ats.

In contemporanea, inoltre, alcuni mutuati di Gianico si ritroveranno a dover scegliere un nuovo medico di base, poiché la dottoressa Roberta Elmetti, che ha finora gestito il secondo ambulatorio in paese, ha presentato le proprie dimissioni volontarie. Con la cessazione dell’attività convenzionale i cittadini che facevano riferimento a Elmetti dovranno raggiungere gli sportelli dell’ufficio assistenza e revoche dell’Ats di Darfo, e scegliere un nuovo dottore tra quelli disponibili.

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