Era il giugno del 2018 quando un appartamento a Gianico, dopo aver scoperto che apparteneva ad un esponente della criminalità organizzata, fu assegnato al Comune tramite l’Agenzia nazionale per la destinazione dei beni sequestrati e confiscati.
Oggi, a quasi due anni di distanza, il Comune ha deciso di dare una nuova finalità all’edificio. Lo fa con un bando di manifestazione d’interesse, rivolto ad associazioni senza scopo di lucro come onlus, comunità terapeutiche e di recupero, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali: l’obiettivo, insomma, è trasformare la destinazione dell’appartamento mettendolo a disposizione di chi fa del bene per la comunità.
La casa si trova in via Caduti di Campelli: l’assegnazione avverrà per dieci anni e con le sole spese di manutenzione dell’immobile. Gli enti interessati dovranno presentare un progetto legato all’uso dell’immobile: la domanda di partecipazione, da consegnare all’Ufficio Protocollo del Comune o via mail a protocollo@pec.comune.gianico.bs.it entro le 12:00 del 27 maggio. Un’apposita Commissione valuterà le proposte presentate e sceglierà la migliore.