Gianico fa un omaggio al gioco della bala creèla. Grazie ad alcuni appassionati, da diversi anni questo antico gioco popolare è tornato in auge, con tanto di associazione (Amici della bala creèla), sede e tornei, disputatisi in paese, in diversi Comuni della Valle e pure fuori provincia.
Le due vie in cui a Gianico si giocava (e si gioca) sono la centralissima via Roma e l’antica via Cimavilla. E’ qui che l’amministrazione, in collaborazione con gli Amici della bala creèla, ha realizzato dei campi permanenti, posizionando nel porfido due lastre rotonde e bianche con incisa la scritta Creèla, che serviranno per identificare il punto di battuta e di lancio, ma anche per mettere il sigillo all’importanza di una tradizione con un segno tangibile e permanente.
“Una comunità ha tradizioni, storia, identità – ha dichiarato il sindaco Mirco Pendoli presentando il progetto – e abbiamo ritenuto che una di queste tradizioni, durata nel tempo e ripresa negli ultimi anni, meritasse di essere impressa non solo nella memoria ma anche materialmente nel paese”.