Torna da questo martedì 7 febbraio e fino a lunedì prossimo 13 la Giornata di raccolta del farmaco, organizzata dalla fondazione Banco farmaceutico in collaborazione con Federfarma e con la partecipazione di Cdo Opere sociali.
L’iniziativa durerà un’intera settimana e coinvolgerà 5mila farmacie in tutta Italia. A Brescia e provincia si è registrato il record di adesioni, con 105 presidi aderenti, di cui 4 in Vallecamonica: Farmacia dello sportivo di Temù, farmacia Altavalle di Sonico, Farmacia Ronchi di Edolo e Farmacia Murachelli di Breno.
Qui i farmacisti chiederanno ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco, senza obbligo di prescrizione, in particolare antinfluenzali, antinfiammatori e antipiretici. Quanto raccolto sarà consegnato direttamente agli enti assistenziali del territorio attraverso una rete di volontari che saranno presenti nelle farmacie, per essere donato alle persone indigenti, sia anziani, sia disabili, dei senzatetto e delle persone con disagio.
La povertà sanitaria è infatti un problema che sta crescendo, con oltre mezzo milione di italiani che hanno bisogno di medicine ma non riescono ad acquistarle. A sottolineare l’urgenza delle donazioni di farmaci è Clara Mottinelli, presidente di Federfarma Brescia: “Noi farmacisti viviamo a quotidiano contatto con situazioni di disagio e difficoltà e il Banco è un modo per renderci e sentirci ancora più utili, sia nei confronti delle persone sia delle tante associazioni di volontariato”.