I carabinieri della Compagnia di Breno e della Stazione di Capo di Ponte sono stati impegnati a Ceto per il recupero di due granate d’artiglieria, che un 56enne operaio del luogo aveva posizionato a scopo ornamentale sulla tettoia della propria abitazione.

I militari, nel corso di un servizio perlustrativo, avevano notato la presenza dei due ordigni, lunghi circa 70 cm, che erano poggiati sulle tegole. A quel punto hanno deciso di effettuare un controllo e hanno suonato il campanello dell’abitazione. Il proprietario ha riferito di non sapere se i due ordigni fossero carichi o meno e soprattutto non è stato in grado di riferire da chi li avesse ricevuti.

Sul posto è stato richiesto un intervento urgente da parte degli artificieri del Genio Guastatori dell’Esercito di Cremona che, a seguito di verifica, hanno accertato che si trattava effettivamente di due granate d’artiglieria Nato, prodotte in Inghilterra negli anni settanta, che venivano utilizzate dalle truppe militari per le esercitazioni con i cannoni.

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