Trenta milioni di euro arretrati e fino a 6 milioni annui: questo il fondo che la Regione erogherà al Consorzio Bim quali quote dei canoni aggiuntivi per le concessioni scadute dal 2010 per le grandi derivazioni idroelettriche e che verranno riversate come risarcimento ai territori montani.

L’annuncio lo ha fatto a Breno il sottosegretario alle politiche per la montagna Ugo Parolo, presentando la fase di animazione territoriale «Strategia per lo sviluppo delle Orobie Camune», al quale sono interessati 9 comuni della Valle Camonica.

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