La nuova ondata di maltempo che ha colpito il Bresciano è andata in scena a partire dal primo pomeriggio di lunedì: forti piogge, temporali ed, in alcuni casi, grandinate sono tornati ad affliggere il territorio, provocando molta preoccupazione ma anche, in alcuni casi, notevoli danni. In Vallecamonica si registra, purtroppo, anche un vittima: a Corteno Golgi una ragazza di 16 anni in vacanza con un gruppo scout è morta travolta da un albero caduto sulle tende in cui stava dormendo. Si è verificata, inoltre, una frana in località Pozzuolo, sul Monte Colmo, nel territorio di Edolo; a Vione, invece, il torrente Vallaro è tracimato provocando alcuni danni a delle opere realizzate tre anni fa.
Interrotta a causa di alberi caduti sui binari la circolazione sulla Brescia-Iseo-Edolo all’altezza di Pisogne, dove sono stati messi a disposizione dei passeggeri degli autobus sostitutivi. Per quanto riguarda le strade, numerosi gli interventi di rimozione di alberi e sassi: le Provinciali 6 e 84 sono state chiuse, isolando Saviore dell’Adamello. Uno degli episodi che hanno allarmato di più i Vigili del Fuoco, inevitabilmente in allerta fin da quando la Protezione Civile ha comunicato il codice arancione per tutta la giornata, si è verificato a Sulzano.
Qui, nel pomeriggio, un albero è caduto sulla strada litoranea per Sale Marasino, causando non pochi disagi agli automobilisti. Tra le altre situazioni critiche, da segnalare la caduta delle inferriate dal muro di cinta di villa Gussalli Beretta a Provezze di Provaglio d’Iseo, che ha bloccato la strada di accesso alla frazione, ma è stato in generale tutto il lago d’Iseo ad essere stato colpito dalle perturbazioni più forti.
Perturbazioni proseguite nel corso della serata e della notte, anche sotto forma di grandine, per cui i Vigili del Fuoco hanno effettuato un centinaio di interventi sul territorio e di cui è atteso un seguito anche oggi, seppur in misura meno intensa. Per avere una situazione più stabile dovremo aspettare domani, con temperature che però resteranno lontane da quelle afose della settimana scorsa.
[Foto da Giornale di Brescia]