Mentre nella Bergamasca lunedì scorso è stato firmato l’accordo che dovrebbe garantire l’apertura anche nei mesi estivi delle attività di Continuità Assistenziale (l’ex Guardia Medica) dopo che era stata annunciata -non senza polemiche- la chiusura di venti dei ventisette punti sparsi per il territorio, anche a Brescia si sta ragionando su questo servizio, che d’estate necessita di particolare attenzione soprattutto nei luoghi destinati ad accogliere importanti flussi turistici.

Il pensiero va in particolare ai laghi di Garda, d’Iseo e d’Idro: per queste zone Ats Brescia ha pubblicato un avviso per il reclutamento di medici che diano la disponibilità a prestare servizio nelle sedi dei Comuni lacustri, tra cui quelle di Iseo, Marone e Zone.

L’avviso è rivolto ai medici del ruolo unico a ciclo scelto ed a rapporto orario: necessaria, ovviamente, oltre alla Laurea in Medicina e Chirurgia anche l’abilitazione all’esercizio della professione medica e l’iscrizione all’Ordine dei Medici.

Coloro che faranno domanda saranno inseriti in un elenco da cui, poi, l’Azienda Sanitaria attingerà per coprire le varie sedi. Sul sito di Ats Brescia è disponibile il modulo per fare richiesta di inserimento nella lista, che una volta compilato va inviato tramite posta elettronica certificata a protocollo@pec.ats.brescia.it entro il 28 giugno. A Bergamo, come detto, è stato firmato l’accordo di riorganizzazione delle attività, ma resta il giallo sul numero di medici che ad oggi abbiano deciso di firmare il contratto e riprendere il servizio.

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