In attesa di presentare, insieme al produttore Alstom, il primo dei suoi treni a idrogeno che debutteranno in Vallecamonica nel corso del 2024 – l’appuntamento è per martedì 3 ottobre alla fiera EXPO Ferroviaria di Milano – FNM ha appaltato la costruzione di tutti e quattro gli impianti per la produzione di idrogeno e la distribuzione del vettore energetico ai convogli.

Già affidato nei mesi scorsi l’incarico per la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’impianto di produzione e distribuzione di idrogeno di Brescia – San Giovanni al Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) costituito da Renova Red Spa e Consorzio Stabile Appaltitalia, l’operatore ferroviario lombardo ha infatti portato a termine anche le procedure relative agli impianti che dovranno sorgere a Edolo e a Iseo.

Per quanto riguarda Edolo, è stato previsto un unico bando, relativo ad un “appalto integrato di progettazione definitiva, progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione e distribuzione per il rifornimento dei treni a idrogeno nel Comune di Edolo, e manutenzione full service”. Ad aggiudicarsi il contratto il Consorzio Innova Società Cooperativa e da BTP Infrastrutture Spa, con un’offerta di 29,21 milioni di euro.

Per quanto riguarda Iseo, invece, la procedura è stata suddivisa in due gare d’appalto, una relativa all’impianto di produzione di idrogeno e una riguardante l’impianto di distribuzione. Nel secondo caso, l’appalto (che però è stato assegnato per primo, lo scorso 30 maggio) riguardava “la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di realizzazione dell’impianto di distribuzione per rifornimento di treni a idrogeno in Comune di Iseo, e manutenzione full service”. Ad aggiudicarselo, con un’offerta di 17,85 milioni di euro, è stata Sirma Spa.

Società che fa parte, insieme a F.lli Trentini e Hysytech, anche del raggruppamento che si è aggiudicato il secondo appalto, quello riguardante “la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di realizzazione dell’impianto di produzione per il rifornimento dei treni a idrogeno nel Comune di Iseo, e manutenzione full service”, grazie ad un’offerta (18,8 milioni di euro) del 6% più bassa rispetto alla base d’asta di 21,12 milioni. Il contratto, assegnato lo scorso 14 settembre, avrà una durata complessiva di 625 giorni naturali e consecutivi.

Si tratta di una svolta per il progetto H2iseO, poiché – come ha spiegato il Presidente di FNM Andrea Gibelli –  la parte difficile non è comprare i treni a idrogeno, ma proprio la costruzione di una filiera in grado di produrre localmente, a Km 0, un quantitativo di H2 che si attesterà tra 800 e 1.000 tonnellate all’anno e distribuirlo ai treni, al fine di evitare i notevoli costi connessi con il trasporto del combustibile su carri bombolai.

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