La commissione giudicatrice di FerrovieNord ha affidato alla società Rti consorzio Innova società cooperativa – Btp Infrastrutture Spa l’appalto integrato di progettazione definitiva, progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per la realizzazione dell’impianto di produzione e distribuzione per il rifornimento dei treni a idrogeno a Edolo e la manutenzione full service.

Dopo l’impianto di stoccaggio dell’idrogeno a Iseo, è stata appaltata anche la seconda centrale a idrogeno del progetto H2O Iseo Hydrogen Valley, che renderà la Vallecamonica prima valle a idrogeno in Italia in fatto di trasporto pubblico.

La gara, che vale quasi 30 milioni di euro, è stata vinta dallo studio di progettazione Btp Infrastrutture Spa di Milano e dal consorzio di imprese costruttrici Innova Cooperativa di Bologna, grazie a un ribasso offerto in sede di gara del 2,23 per cento. L’importo complessivo contrattuale risulta così essere di 29 milioni e 213 mila euro, di cui 27,2 milioni per i lavori, 572 mila per la progettazione definitiva e 276 mila circa per la progettazione esecutiva, oltre a 1,16 milioni per il servizio di manutenzione full service (l’importo stimato a base di gara era di circa 33,5 milioni).

Con loro, come subappaltatore, ci sarà anche l’impresa camuna Trentini di Corteno Golgi, già impegnata a Iseo, dove i lavori inizieranno nel 2024. Tempi ancor più lunghi per il sito edolese, visto che il gruppo Fnm deve ancora entrare in possesso delle aree individuate. La centrale di Edolo dovrà rifornire con l’idrogeno i treni che arriveranno al capolinea più a nord della tratta; lo stesso dovrà fare l’infrastruttura di Iseo, mentre per la centrale di Borgo San Giovanni, dopo la prima asta andata deserta, si è in attesa della nuova procedura. A breve sono attese novità anche per l’impianto di produzione di Iseo.

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