Dieci nuovi sentieri multimediali sul tema della Grande Guerra nei territori dell’alta Vallecamonica e dell’alta Valtellina. Li realizzeranno la Comunità montana di Vallecamonica, in qualità di ente gestore del Parco dell’Adamello, e il Parco dello Stelvio, che fa capo a Ersaf.

Si tratta di dieci sentieri militari – di cui sette nel territorio camuno e tre in quello dello Stelvio – che si aggiungono ai sei già predisposti dal Parco dello Stelvio negli scorsi anni, nell’ambito del progetto “Prosecuzione azioni di valorizzazione del patrimonio lombardo della Grande Guerra – annualità 2019 e 2020” (concordato e sostenuto dalla direzione generale Autonomia e Cultura della Regione Lombardia).

Per ogni nuovo tracciato è prevista la predisposizione di contenuti storici e territoriali e la realizzazione di un sistema di comunicazione di prossimità sul territorio dei parchi, per fornire informazioni turistiche a tema storico-naturalistico tramite punti descrittivi georeferenziati. Sarà così possibile valorizzare in modo puntuale la fruizione dei sentieri anche in assenza di copertura di rete.

Partner scientifico dell’iniziativa è il Museo della Guerra Bianca in Adamello di Temù. E proprio con Walter Belotti, presidente del Museo, nelle scorse settimane, un team di ricercatori ha esplorato i sette percorsi individuati nell’area del Parco dell’Adamello. Con loro c’erano anche Stefano Morosini, coordinatore scientifico del progetto, Roberto Cremaschi di Ersaf, Marco Mondini e Giovanni Cadioli dell’Università di Padova.

Il gruppo, nel corso di una settimana, ha verificato le condizioni di tracciati e manufatti bellici, rilevato le posizioni col GPS e documentato fotograficamente l’area. Tutto il materiale confluirà nel “racconto” che, per voce di un attore, gli escursionisti potranno ascoltare frequentando questi percorsi (e gli altri del progetto).

La convenzione impegna i due parchi alla manutenzione dei sentieri, alla posa di un pannello descrittivo nel punto iniziale (mentre si tenderà a eliminare ogni altro cartello preesistente), alla promozione e comunicazione delle nuove possibilità offerte a escursionisti, scuole e appassionati. Più in generale, i due enti cercheranno di favorire la conoscenza del valore culturale e ambientale che le tracce della Grande Guerra hanno lasciato: accanto alla conservazione e alla tutela si pone così l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso la sua storia.

Gli itinerari nel Parco dell’Adamello sono:

1. Attorno al rifugio Garibaldi – Tomba dei soldati austriaci – Laghi d’Avio

2. Malga Caldea – Laghi d’Avio – rifugio Garibaldi

3. Passo del Tonale – Passo Paradiso – Passo Presena – Passo Lagoscuro – Corno di Lagoscuro – Gendarme di Casamadre – Passo Castellaccio – Passo Paradiso

4. Ponte di Legno – Valbione – Corno d’Aola – Baita del Pastore

5. Passo del Tonale – Capanna Bleis – Villaggio del Serodine – Cimitero del Serodine

6. Valle di Saviore – Lago d’Arno – Caserma Campellio

7. Rino di Sonico – postazioni di Greano (itinerario dedicato ai ragazzi)

Gli itinerari nel Parco dello Stelvio sono:

1. Torri di Fraele – Ricovero corazzato Monte Scale – Monte delle Scale – Lago delle Scale

2. Case di Viso – Laghi di Ercavallo – Cime di Ercavallo

3. Sentiero di cresta Passo dei Contrabbandieri – Cima Cadì

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