Anche i pellegrini camuni e sebini, con don Ermanno Magnolini, parroco di Berzo e Monte, sono atterrati finalmente in Italia martedì sera all’aeroporto Catullo di Verona con un volo Neos Air. Il loro viaggio in Terra Santa, iniziato mercoledì scorso a Nazareth, si è concluso nel peggiore dei modi prima del previsto.
Sono stati giorni di apprensione, tra sirene e sibili di razzi, esplosioni e sorvoli militari, dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre. L’agenzia a cui si erano affidati, con altri pellegrini bresciani, la Brevivet, con grande esperienza nel settore, è riuscita a trovare un aereo per loro, non senza difficoltà, poiché i voli di linea, con la situazione venutasi a creare in medio oriente, vengono continuamente cancellati.
Raggiunto l’aeroporto di Ben Gurion a Tel Aviv, a 45 chilometri da Gerusalemme, lunedì, i bresciani sono saliti sull’aereo martedì pomeriggio e in serata hanno toccato il suolo italiano. Don Ermanno ha rassicurato tutti attorno alle 22:30 sui social: “Siamo atterrati, ora rientro in Valle”. Un sospiro di sollievo per familiari, parrocchiani e amici che hanno seguito con preoccupazione l’evolversi della vicenda.