Sabato 21 ottobre al Palazzo della Cultura di Breno, nell’ambito del convegno “Le Radici nella Terra – L’agricoltura della Valle Camonica tra storia e innovazione” il Distretto Culturale di Valle Camonica presenterà gli esiti del progetto “Il Banco dei Sapori”, realizzato grazie a un bando di Regione Lombardia per la promozione di temi agricoli e delle filiere agroalimentari locali.
Si tratta di un’installazione multimediale – nelle sembianze di un carretto da street food – che viaggerà dentro e fuori la Vallecamonica per divulgare i contenuti dell’iniziativa con progetti didattici dedicati alle scuole del territorio e con tre ricerche storiche.
Una ricerca, quella di Oliviero Franzoni, verrà presentata proprio sabato: illustra come siano giunte a noi le prassi e le colture che ancora oggi caratterizzano l’agricoltura e l’alimentazione valligiana e si intitola “Storia dell’agricoltura in Vallecamonica dal 1500 al 1800”.
Le altre due ricerche sono curate da Virtus Zallot (un affascinante affondo sul rapporto tra arte e cibo a partire dai cicli pittorici e dalle opere d’arte del nostro territorio) e da Alberto Bianchi e Riccio Vangelisti (una ricostruzione geografica della simbiosi tra agricoltura e paesaggio in Valle Camonica attraverso l’analisi dei documenti del Catasto Lombardo-Veneto).
Le tre ricerche sono state pubblicate in altrettante riviste in formato tabloid, con la collaborazione di grafici, fotografi e dei giovani artisti e fumettisti del progetto “Pitoon” che hanno realizzato delle illustrazioni ad hoc.
Per iniziare il Banco dei Sapori andrà “in tour” nelle scuole della Valle, con iniziative e laboratori didattici ad opera dell’associazione LOntano Verde.
L’installazione, completamente modulare e trasportabile dove la si richieda, progettata dopo un concorso dallo studio WhoMade di Milano e costruito dall’Artigianato Camuno del legno di Braone, mostra attraverso immagini, suoni, documenti, la variegata realtà del cibo e della sua produzione, trasformazione e consumo in Vallecamonica.