Ultimi giorni di settembre: con la fine di questo mese cesserà, fino alla prossima estate, il servizio della Guardia costiera ausiliaria del Sebino.
È già disponibile un bilancio della stagione che si sta per chiudere. Gli interventi delle pattuglie volontarie sono stati 850, con circa mille ore di navigazione, a scopo informativo e sulla sicurezza.
Nel corso dei mesi estivi si è continuato a fare prevenzione e informare i natanti e i bagnanti, oltre che svolgere le attività di soccorso sul lago. Il capocentro Diego Nolli sottolinea anche quest’anno la gravità della mancanza di rispetto di alcune regole inerenti la velocità delle imbarcazioni, ma anche gli errori di chi nuota nel lago: bagnanti in mezzo alle acque senza segnalazione e addirittura nelle zone portuali. In questi casi la Guardia costiera deve intervenire per recuperarli.
Considerati i frequenti incidenti (anche con esiti tragici) nel lago, legati soprattutto a sbalzi termici ed idrocuzione, è stata fatta una campagna di sensibilizzazione nella zona del lido Nettuno di Sarnico. Anche da parte dei volontari viene auspicato l’arrivo sul lago d’Iseo di un presidio della Guardia Costiera militare, operativa h24, che rappresenterebbe un valore aggiunto in grado di coordinare e gestire tutti gli interventi.