L’Arnica di Berzo Demo è una delle principali associazioni di Protezione civile che operano in Vallecamonica nel soccorso sanitario in emergenza-urgenza. Chi vi presta volontariato ha trascorso un anno in prima linea. Per il gruppo di Protezione Civile e AIB de L’Arnica l’emergenza sanitaria dovuta al Covid da febbraio in poi ha stravolto l’attività ordinaria, trasformandola in straordinaria.

Il primo passo, a metà marzo, è stato quello di attivare un’ambulanza a supporto di quelle già presenti. Inoltre, in accordo con Areu Lombardia, si è messa a disposizione 7 giorni su 7 e h24 con il suo personale formato per il soccorso, per trasferire negli ospedali, non solo in quello di Vallecamonica, i pazienti Covid.

Il bilancio del 2020 parla di centomila chilometri percorsi dai mezzi de L’Arnica, di 500 i viaggi extra-ospedalieri, di 35mila chilometri percorsi dai mezzi di Protezione civile dell’associazione per consegnare a tutta la Vallecamonica DPI provenienti da vari enti e donazioni. In media nel 2020 ogni giorno sono stati otto i volontari impegnati con 118 e Protezione civile, volontari che hanno speso qualcosa come 7 mila ore per aiutare la comunità.

Dall’altra non sono mancate le spese, rese possibili non solo dai contributi ma anche da donazioni spontanee: nel 2020 L’Arnica ha investito 140mila euro tra mezzi ed attrezzature che serviranno per meglio rispondere alle emergenze anche in futuro. Presentando i numeri l’associazione di Berzo Demo ha colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che quest’anno gli sono stati vicino: cittadini, volontari e istituzioni.

“Per noi tutti è stato un anno difficile, a tratti insopportabile, un anno dove abbiamo dato il massimo per aiutare chiunque ne avesse bisogno, un anno fatto di ansia, di chilometri percorsi, di angoscia e sofferenza ma anche un anno di consapevolezza, responsabilità ed impegno” ha scritto L’Arnica sulla sua Pagina Facebook.

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