Noel Orsat, fondatore e direttore della via Carolingia del Consiglio d’Europa, non poteva non passare per la Vallecamonica che, tra le sue bellezze paesaggistiche, propone anche il cammino di Carlo Magno, un percorso diventato molto apprezzato anche da chi in Valle non vive grazie all’impegno di Antonio Votino ed Andrea Grava.

Orsat è stato così accolto in Comunità Montana da Attilio Cristini, Assessore alla Cultura: ai camuni ha fatto i complimenti per il lavoro svolto nella valorizzazione sia in termini culturali che turistici della via di Carlo Magno.

Non solo: nella sua visita ha anche condiviso la necessità che la Valle entri nella rete europea degli itinerari culturali, che potrebbe permetterle di accedere a bandi europei e lavorare su scala internazionale. All’incontro era presente anche il prof. Giorgio Azzoni: proprio lui, dieci anni fa, aveva coordinato per il Distretto Culturale le attività di ricerca sulla leggendaria presenza di Carlo Magno in Valle.

Dall’ente comprensoriale, tramite le parole di Cristini, è giunto il massimo appoggio alla collaborazione. Per entrare a far parte della rete europea, gli itinerari devono rispondere a criteri legati ai valori della democrazia, dei diritti umani e degli scambi interculturali all’interno di un turismo culturale. Tutti requisiti che la Vallecamonica non farebbe fatica a dimostrare di avere.

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