Impresa doveva essere, ed impresa è stata. Per Nanniva Dellanoce il fine settimana appena trascorso non poteva andare meglio: il suo Cammino, giunto alla terza edizione e sempre a favore della raccolta fondi per il Comitato Andos di Vallecamonica, si è svolto nel migliore dei modi, sia sotto il punto di vista meteorologico (cosa da non sottovalutare, considerato il lungo tragitto che l’attendeva) che sotto quello del sostegno umano.

Partita sabato mattina da Pisogne, Nanniva Dellanoce aveva l’obiettivo di percorrere 85 chilometri in ventiquattr’ore, raggiungendo Pontedilegno domenica. Un obiettivo che è stato pienamente rispettato: il clima praticamente estivo ma non asfissiante ha favorito il ritmo della camminatrice, che si è riservata una sola sosta, a Breno, come da programma.

Il cammino non si è interrotto neanche di notte, quando Nanniva è stata raggiunta dalla figlia; in realtà, non è mai stata da sola, perché l’impresa di percorrere 85 chilometri a piedi in un giorno è stata portata a termine anche dal cognato Oliviero, che quest’anno ha deciso di affiancare Nanniva per tutto il percorso.

Così, domenica l’arrivo a Pontedilegno ha sancito il completamento dell’impresa e la forza del messaggio di cui da tre anni Nanniva Dellanoce si fa portavoce: la prevenzione deve avere “gambe forti” su cui camminare, e per questo le donazioni non sono mai abbastanza. In quanti hanno donato durante il Cammino di Nanniva hanno contribuito alle varie attività dell’Andos di Vallecamonica, da sempre impegnato nel promuovere la prevenzione e sostenere chi è malato.

Share This