La mostra ‘Sguardi privati’ ha potuto riaprire il 18 maggio, all’inizio della Fase 2. Chiusa pochi giorni dopo l’inaugurazione a causa dell’emergenza coronavirus, è allestita al Camus di Breno e rimarrà visitabile fino al 30 agosto. A parlarne ai nostri microfoni è il direttore del Museo Camuno Federico Troletti.
“In modo abbastanza eccezionale tra i musei d’Italia siamo riusciti ad aprire appena è stato possibile sia la biblioteca che la mostra negli spazi del Palazzo della Cultura di Breno. ‘Sguardi privati’ si sarebbe dovuta chiudere il 26 aprile. Parlando con i prestatori, perlopiù famiglie private, abbiamo pensato di prolungarla fino alla fine di agosto per fare anche un dono ai camuni, ai bresciani e a tutti i lombardi: in questo momento di riapertura sono poche le attività culturali che possono garantire i propri servizi. La mostra del Camus è gratuita, è fuori casa, e ha tutte le garanzie di sicurezza. Ci auguriamo che quindi in tanti approfittino di questo momento di incontro culturale“.

Da quali elementi è caratterizzato l’allestimento?
“Sguardi privati è una mostra che porta per la prima volta al pubblico ritratti di volti e personaggi camuni e bresciani che erano custoditi nelle case di nobili e borghesi datati tra 1600 e 1800. Vi sono rappresentate circa 40 famiglie e il catalogo ha raccolto circa 140 personaggi, dei quali vi sono narrate le vicende umane, politiche ed economiche. L’abbiamo definito un racconto camuno.
Ma com’è andare al museo ai tempi del coronavirus?
“All’ingresso c’è la prova della febbre e c’è il gel per sanificare le mani. Diciamo che il Museo Camuno è un luogo sicuro: i visitatori entrano a piccoli gruppi e non incontrano quelli che stanno per uscire. Il controllo degli ingressi è contingentato e i visitatori potranno godersi con tutta calma e sicurezza il museo”.
Troletti, che è anche curatore artistico dell’evento, invita quindi tutti a far visita alla mostra durante l’estate. L’ingresso è gratuito e l’apertura è programmata dal lunedì al giovedì dalle ore 9 alle 12, al venerdì dalle 15 alle 18, il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 15 alle 18. Per prenotazioni si può chiamare lo 0364 323343.
(L’intervista integrale a Federico Troletti andrà in onda domenica 31 maggio nel corso della trasmissone Stermadès)