“A Ponte di Legno era una figura molto nota, è stato saltatore in un’epoca in cui c’era il mito di Igino Rizzi, Giacomo Aimoni, Lido Tomasi che insieme ad altri hanno fatto la storia del salto negli anni ’50, quando Ponte di Legno era la capitale del trampolino gigante. Poi è diventato Istruttore nazionale di sci alpino, distinguendosi per l’eleganza e la tecnica degne di un fuoriclasse sulla neve. Ha formato intere generazioni di maestri di sci ai quali ha trasmesso la grande passione per questo sport“.
Il comprensorio Ponte di Legno – Tonale descrive così in un post, dandogli l’ultimo saluto, Piero Lorati, morto all’età di 83 anni all’ospedale di Edolo. Il maestro di sci, istruttore nazionale e allenatore dalignese, sulle piste ha rappresentato un punto di riferimento. Per una ventina d’anni è stato capo-corso per la formazione dei maestri di sci.
Lo “sceriffo”, come veniva affabilmente chiamato, trasmetteva con trasporto la sua professionalità e passione. Lorati lascia la moglie Vittoria, i figli Paolo e Alda e i tre nipoti. Oggi i funerali nella chiesa parrocchiale alle ore 14:30, partendo dall’abitazione di via IV Novembre n. 67.